VIAGGIO ATTRAVERSO IL TOUR SENSORIALE VISSUTO DURANTE IL 50° ANNIVERSARIO BM

In occasione del 50° anniversario abbiamo voluto creare un tour dei nostri spazi produttivi che fosse diverso dal solito. Più che sugli aspetti tecnici, comunque apprezzabili all’interno della mostra, abbiamo deciso di concentrarci sulle emozioni che solo il legno è in grado di suscitare creando un tour sensoriale che desse il modo di toccare, guardare, annusare e vivere l’esperienza del materiale legno.

In questo articolo proveremo a farvi provare le stesse emozioni che hanno provato i nostri visitatori, buon viaggio attraverso i sensi.

IL TATTO

Il tatto è il senso della creazione: utilizzando un po’ di polvere, toccando, torcendo e plasmando, l’uomo ha creato fin dall’antichità.

Oltre alle lavorazioni manuali, con il progresso, le realizzazioni dell’uomo sono state supportate da macchinari precisi e versatili.

I calli alle mani possono essere il segno

di un più grande tatto dello spirito.

F. Hadjadj

Nello stimolo tattile è stato possibile toccare l’evoluzione del materiale. Da grezzo, con i suoi scarti, affondando la mano nella segatura, fino ad accarezzare poi il prodotto finito percependo le variazioni dovute ad ogni fase di lavorazione. Ogni essenza ha caratteristiche diverse, sia per quanto riguarda gli scarti (la segatura del rovere più ruvida di quella dell’abete) sia per quanto riguarda il peso e l’effetto della lavorazione.

LA VISTA

La vista è il senso attraverso cui è possibile percepire gli stimoli della luce, del colore, delle figure e le posizioni degli oggetti.

Lo stimolo visivo è il più rapido, quello che ci fa capire subito se una cosa ci piace oppure no.

L’occhio tende ad essere impaziente,

anela le novità ed è annoiato dalla ripetizione.

W. H. Auden

In questa zona abbiamo mostrato le diverse reazioni del legno rispetto alle fasi della verniciatura e le varie tinte. Unendo al senso della vista anche quello del tatto è possibile notare un leggero “scalino” tra la parte di prodotto trattato e la parte di legno al naturale. La vernice crea un vero e proprio strato protettivo attorno al legno, che lo preserverà negli anni.

OLFATTO

L’olfatto è il senso che più di tutti stimola la memoria perché è uno dei primi sensi che si sono sviluppati e la parte del cervello che elabora i suoi segnali è una delle più antiche.

L’odore subito ti dice, senza sbagli, quel che ti serve di sapere;

non ci sono parole, né notizie più precise di quelle che riceve il naso

Italo Calvino

Questo è sicuramente uno degli stimoli più interessanti. Abbiamo selezionato 9 diverse essenze di legno, ognuna con le proprie particolarità, offrendo la possibilità sentire ad esempio il profumo del Cedro il cui legno originariamente veniva utilizzato dai fenici per le costruzioni navali, oppure il profumo del rovere che viene utilizzato tuttora nelle botti per l’invecchiamento del vino.

UDITO

L’udito è il senso preposto a captare i suoni, anche in relazione alle informazioni che essi possono portare. Per questo è importante tenere fuori dalle nostre case i rumori che portano disturbo e al tempo stesso valorizzare le melodie che invece donano pace. Il suono da via libera a sensazione ed emozioni.

Tecnicamente non sono un chitarrista,

tutto quello che suono è verità ed emozione.

Jimi Hendrix

Per l’udito abbiamo percorso due strade: da una parte esaltando le potenzialità insonorizzanti del legno mediante un esperimento sonoro su un pannello tamburato, dall’altra abbiamo pensato di rendere omaggio all’impiego del legno nella costruzione di strumenti musicali come flauti, violini e percussioni.