Come già anticipato nel nostro precedente articolo, la nuova Legge di Bilancio prevede una riduzione progressiva delle aliquote per i bonus edilizi, con un occhio di riguardo però agli interventi svolti sulle abitazioni principali.
Cambiano regole e prospettivi per chi ha in previsione la sostituzione di infissi nei prossimi anni, nello specifico la manovra riportata nella Legge 207 del 30 dicembre 2024 prevede le seguenti variazioni.
- Bonus Ristrutturazioni e Sismabonus: nel 2025, la detrazione rimane al 50% per le abitazioni principali, con un tetto di spesa di 96.000 euro; per le seconde case, l’aliquota scende al 36%. Dal 2026, l’aliquota per tutti gli immobili scenderà ulteriormente al 30%, con un netto calo del tetto di spesa che viene dimezzato e portato a 48.000 euro per ciascuna unità immobiliare.
- Ecobonus:nel 2025, la detrazione sarà al 50% per le abitazioni principali e al 36% per le seconde case; mentre nel 2026 e 2027, le aliquote scenderanno ulteriormente al 36% per le prime case e al 30% per le abitazioni secondarie. Anche in questo caso viene ridotto il massimale della spesa agevolabile che passa da 60.000 a 48.000 euro per ciascuna unità immobiliare.
- Bonus Mobili ed Elettrodomestici: Non strettamente collegato alla sostituzione di serramenti ma abbinabile a questa spesa in caso di ristrutturazione dell’immobile. Continua il bonus sulle spese di acquisto di mobili in unità immobiliari sottoposte a ristrutturazione edilizia con aliquota del 50% e massimale di spesa a 5.000 Euro. Per gli elettrodomestici inoltre è previsto un contributo all’acquisto che può essere ottenuto senza la condizione di una contestuale ristrutturazione edilizia, a patto che il vecchio apparecchio venga smaltito correttamente. Si tratta di un contributo pari al 30% del costo, fino a 100 euro per l’acquisto, che salgono a 200 euro per famiglie con Isee sotto i 25.000 euro. Ogni nucleo familiare potrà beneficiarne per un solo elettrodomestico.
- Superbonus: a fine 2025 concluderà definitivamente la sua corsa. Intanto possono usufruire della detrazione, con aliquota del 65%, solo condomini, persone fisiche che realizzano interventi su edifici composti da due a quattro unità immobiliari, anche se posseduti da un unico proprietario, e enti del terzo settore che abbiano già deliberato gli interventi e presentato o richiesto i titoli abilitativi entro il 15 ottobre 2024
La nuova Legge di Bilancio 2025 introduce una importantissima novità in materia di detrazioni fiscali: l’esclusione di ogni bonus legato alla sostituzione di generatori di calore con caldaie uniche a combustibili fossili. Questo vincolo è il risultato del percorso di decarbonizzazione previsto dalle Direttive Europee: la Direttiva di Efficienza Energetica (DEE) e la Direttiva sulla prestazione energetica degli edifici (EPBD IV).
Nel complesso continua una stretta costante in termine di importi agevolabili, con una sensibile tutela nei confronti di chi necessita di interventi sull’abitazione principale.