Sembra ufficiale la proroga superbonus al 2023. Bisognerà attendere che prenda il via l’iter di messa a punto della prossima Legge di Bilancio per avere informazioni chiare e definitive e le sorti degli altri bonus attualmente esistenti.

Per il momento, la Nota di aggiornamento al DEF approvata il 29 settembre 2021 si limita ad indicare in maniera generica che verranno “rinnovate svariate misure di rilievo economico”, tra cui gli incentivi per l’efficientamento energetico degli edifici.

Le intenzioni del Governo sembrano comunque concrete. Si punta a rendere più snelle le procedure, l’aspetto burocratico è stato spesso un forte deterrente per le iniziative dei cittadini, ma anche ad allargare il beneficio della detrazione a nuove tipologie di immobili. La conferma dell’agevolazione si inserisce, tra l’altro, tra le misure necessarie per perseguire gli obiettivi del Recovery Plan.

A tutto questo si aggiunge il tema sempre più rilevante della sostenibilità ambientale e del risparmio energetico ed è indubbio che la possibilità di accedere al superbonus del 110 % sarà da stimolo alla messa a punto di progetti di riqualificazione ad ampio raggio.

Rimane da chiarire come verrà gestito il prolungamento dell’agevolazione fino al 2023, se sarà per tutti o se verranno previste scadenze differenziate, riprendendo lo schema già adottato in precedenza. Sembra comunque legittimo presumere che verrà estesa anche la possibilità di cedere il credito relativo alle detrazioni sia ai fornitori che agli istituti bancari.